Il training autogeno: stress Vs rilassamento

Interessante contributo portato dalla dott.ssa Alessandra Osler che presenta la tecnica di rilassamento e recupero dallo stress denominata Training Autogeno.

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento ideata agli inizi del 900 dallo studioso tedesco Johannes Heinrich Schultz e poggia su una solida struttura scientifica.

Il Training Autogeno è un metodo bionomico, ossia guarda all’individuo nella sua totalità come risultante della continua interazione di emozioni, comportamenti e processi organici.

Questa tecnica di aiuto psicosomatico se praticata correttamente e con costanza porta ad un’autosuggestione e ad un contatto profondo con sé stessi; tutto ciò si rivela utile nell’alleviare disagi psicosomatici e lo stress, intervenendo su numerosi disturbi funzionali.

Il suo obiettivo primario è dunque quello di affrontare, attenuare e risolvere i sintomi, apportando in breve tempo modifiche funzionali dell’unità psicosomatica.

Mettendo in primo piano il concetto di calma e rilassamento, il training autogeno aiuta ad affrontare al meglio le tensioni emotive, lo stress e tutte le disfunzioni ad esso collegate quali insonnia, ansia, nervosismo, timidezza, ansia per gli esami, per il lavoro, timori nella competizione a livello sportivo o stress nella relazione di coppia. Agisce sul sistema vegetativo, sul tono dell’umore e mira al raggiungimento in autonomia di uno stato di benessere psico-somatico.

Il termine Training Autogeno indica un allenamento che si genera da sé, infatti seppur inizialmente serva l’aiuto del terapeuta, successivamente si lascia il posto al soggetto stesso che con la pratica apprende e migliora questa tecnica che utilizzerà poi in autonomia per affrontare il più serenamente possibile la vita. L’allenamento prevede l’apprendimento in successione di sei esercizi specifici, che sono la pesantezza, il calore, la regolazione del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, il plesso solare e la fronte fresca.

L’autogenia emerge dalla concentrazione psichica passiva che favorisce delle spontanee modificazioni dei vari apparati somatopsichici; il soggetto in questo stato scopre la percezione dei propri organi e la registra a livello psichico. Vissuti interiori e biologia dell’uomo sono strettamente connessi e cercare un equilibrio di tutte le componenti dell’essere umano aiuta a raggiungere uno stato di serenità e felicità.